lunedì 21 maggio 2012

Ancora acqua



Sembra impossibile ma quando in programma c’è la partita con Praissola il meteo da sempre il meglio.

E’ ormai da inizio stagione che i nostri tirannosauri pascolano per i campi da baseball con temperature più consone ad altre latitudini che alla Serenissima Repubblica.
Ieri in quel di San Martino infatti la temperatura si aggirava attorno ai 13 gradi e la pioggia non ha dato tregua ai ragazzi, l’ipotermia la faceva da padrona nei due doug out.

Le due squadre hanno offerto un buon spettacolo, le due difese hanno sbagliato poco o nulla e i lanciatori di entrambe le compagini hanno concesso veramente poco alle mazze avversarie.
Il mescolarsi di questi ingredienti ha dato vita ad una partita dal risultato calcistico, uno striminzito 1-0 per lo più maturato a fronte di una scelta difensiva.

Che dire, nonostante la sconfitta il morale rimane buono avendo comunque offerto una prova degna; come emerso nelle varie considerazioni post incontro sia dei ragazzi che del manager è mancato forse un po di apporto nel box di battuta ma si sono viste buone cose in difesa e sul monte.

Si conclude così il girone di andata con un primo posto meritato , abbiamo difronte una settimana di riposo per preparare al meglio il girone di ritorno!!


….good bye and stay tuned!!!!

lunedì 14 maggio 2012

Le sabbie mobili




Ieri pomeriggio sul diamante di Borgo Venezia sembrava di essere all’interno di una parodia del famoso film Bull Durham.



Ne film Kevin Costner veste i panni di "Crash" Davis un ricevitore a fine carriera che per saltare una partita di campionato, con i compagni di squadra, la notte prima dell’incontro forza l’ingresso dello stadio e facendo partire l’impianto di irrigazione allaga il campo di modo da saltare l’incontro del giorno successivo . Alla fine di queste scene pronuncia la famosa frase….”Nel baseball a volte si vince, a volte si perde…e a volte piove”



Fino a qui abbiamo raccontato la finzione del mondo della celluloide, ma la realtà di ieri è stata ben più triste e meschina.
Arrivati al campo abbiamo avuto subito dei segni premonitori: dalla baracca Gryngos uscivano canti sguaiati di un improbabile karaoke che la dicevano lunga sulla voglia di giocare della compagine AGESCI, il proseguo del pomeriggio non è stato certo migliore con alcuni Gryngos che hanno provato per 10 secondi ad asciugare la prima base con un aspirapolvere riesumata dal conflitto bellico del ’45 per poi arrendersi stremati al destino avverso.



A fronte poi dell’estremo sforzo compiuto per risistemare il terreno di gioco si sono poi rivolti sconsolati al direttore di gara, dicendo che il campo è costituito di una fantomatica “terra rossa speciale” che non può essere asciugata, l’arbitro dopo approfondite verifiche geo-fisiche e strutturali ha risposto con un eloquente “…va bon dai” e dopo un veloce appello ha salutato tutti dandoci appuntamento a data da definire.



Che miserie ragazzi , piccoli emuli di Crash Davis crescono come direbbe la Gialapps’s



….”Nel baseball a volte si vince, a volte si perde…e a volte…HA PIOVUTO”



Good bye and stay tuned!!!!!

lunedì 7 maggio 2012

Le sette meraviglie



È arrivata ieri in quel di Trento la settima meraviglia, i ragazzi di Pastrengo hanno portato a casa un importante vittoria per il loro campionato.
Partenza lenta per i t-rex che al 7 inning erano in vantaggio di appena 5 lunghezze, l’exploit è avvenuto negli innings finali quando complice il cambio del lanciatore trentino
i nostri si sono espressi al meglio con una grandinata di valide che ha fatto si che la partita si chiudesse con un rotondo 21 a 0.

La partita non ha offerto grossi spunti di discussione, la difesa t-rex pressochè perfetta ha fatto si che nessun corridore avversario completasse il giro del diamante andando così ad apporre un lusinghiero 0 sulla casella del punteggio ospite.

Da segnalare:
· un grave stato di ipotermia del nostro Mirco che dopo alcuni innings a suggerire dietro il sacchetto di prima ha finito la partita completamente congelato imprecando a profusione contro il meteo locale.
· Un esordio con valida del Leo, protagonista poi all’arrivo in prima di un esultanza deprecabile già messa agli atti dal sempre attento Pezza
· Una splendida parentesi naturalistica modello delfinario all’ultimo inning quando il Rookia a casa base, il loro esterno centro e Giulio in prima si sono esibiti in una serie di tuffi orrendi con esiti diversi: al rookie sembrava avessero preso le caviglie al lazzo , il loro esterno centro ha rischiato una commozione cerebrale lasciando comunque la palla sfilare per le praterie, Giulio ha preso la palla al volo ma per non essere da meno ha rilanciato la stessa rituffandosi in maniera imbarazzante. Questa serie di eventi a reso necessario munirsi di un secchio di sarde per i prossimi incontri in modo da poter premiare le nostre giovani otarie nel miglior modo.
· Alla fine dell’incontro i veterani recandosi nei famosi spogliatoi, versione metropolitana di NYC, hanno visto uno strano vapore avvolgerli nel tunnel, proseguendo la nube si intensificava fino a riuscire a scorgere una serie di corpi glabri e gracili che senza alcun titolo stavano già sollazzandosi sotto l’acqua bollente. Dimostrando una superiorità quasi commovente in quel momento gli anziani hanno lasciato correre l’accaduto, ma parafrasando Jules Winnfield in PULP FICTION …
“E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!”


….alla prossima good bye and stay tuned!!!!



mercoledì 2 maggio 2012

Acqua padre





Partiamo dal risultato, il campo ha decretato un pareggio tra i Tirannosauri e i Sambonifacesi, un pareggio scaturito da una partita avvincente ed equilibrata, che ha visto un Pastrengo in versione Diesel partire lentamente e ingranare con una costante progressione fino ad arrivare ad agguantare il pareggio al sesto inning, prima che succedesse il fattaccio.



Ai bibliofili più attenti non può essere sfuggito un particolare inquietante, guardando bene il manager della squadra avversaria si poteva scorgere una barba che poco ha a che fare con il mondo del baseball ma che il passo che segue vi aiuterà a riconoscere.





"Allora Dio disse a Noè: "E' venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra. Fatti un'arca di legno di cipresso (Genesi 6,13-14)...Perché tra sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti; sterminerò dalla terra ogni essere che ho fatto". (Genesi 7,4)...Dopo sette giorni, le acque del diluvio furono sopra la terra..."(Genesi 7,10).



E si …avete capito bene, lo spezzone che trovate sopra è uno stralcio di un intercettazione telefonica fornitaci dall’intelligence sambonifacese che già da tempo teneva sotto controllo il telefono del manager avversario (chiamato con lo pseudonimo Noè per sicurezza) ritenendolo colluso con il signore, i sospetti degli inquirenti erano iniziati notando i progressi quanto mai inaspettati fatti dalla sua compagine.



Le indagini hanno portato quindi a dimostrare che il Signore abbia voluto favorire il Praissola per punire ancora i TREX per gli incidenti avvenuti nella gara contro Bolzano, come dimostra la frase “ perché la terra, per causa loro, è piena di violenza” .



A questo punto ai nostri non è rimasto nulla da fare se non subire l’ira del Signore e tornare negli spogliatoi con un pareggio non omologabile e la conseguente ingiusta sconfitta, che per come è maturata non demoralizzerà di certo i nostri Tirannosauri già mentalmente proiettati all’incontro di sabato contro Trento



…good bye and stay tuned!!!!